Activision
Activision è un'azienda statunitense produttrice di videogiochi.Fondata il 1º ottobre 1979, è stata la prima azienda indipendente a sviluppare e distribuire videogiochi per console (in precedenza realizzati dai produttori delle console stesse). I suoi primi prodotti furono cartucce per la console Atari 2600, pubblicati tra il luglio 1980 (sul mercato USA) e l'agosto 1981 (nel Regno Unito) e ora è una delle più grandi editrici di videogiochi al mondo, dietro solo a Electronic Arts, dopo essere stata in cima alle classifiche di vendita negli USA nel 2007. Nel dicembre 2007 ha annunciato la fusione con Blizzard Entertainment controllata della società Vivendi, la Vivendi Games. La nuova società prende il nome di Activision Blizzard. Vivendi controlla il 68% della nuova società.
TheC64 mini
Prenota da questo link il nuovo mini Commodore. Il TheC64 è la nuova mini console con un catalogo ricchissimo di giochi anni 80' dell'originale Commodore 64. E' il 1982 e un nuovo home computer entra in scena. Si sbarazza dell'esperienza in bianco e nero e si presenta con 64KB di RAM, grafica a colori e sintetizzatore. Sono passati 35 anni ma l'effetto nostalgia colpisce forte con l'arrivo del THE64MINI. Una piccola ma perfettamente realizzata replica, la metà dell'originale, dell'amata macchina. Con uscita ad alta definizione tramite HDMI, un joystick in stile classico e 64 giochi che hanno fatto la storia già inclusi, tra cui Speedball, Ceatures, Paradroid, Pitstop II, Avenger, Hawkeye e molti altri.
Coin op e console
Coin op e console; cosa è cambiato. I bei tempi delle 200 lire per giocare a Double Dragon o a Caveman Ninja in sala giochi sono finiti; ognuno di noi, ai giorni nostri, ha potuto scegliere quale console acquistare per giocare da casa comodamente seduto sul divano, ai propri giochi preferiti. I nostalgici ovviamente ed i videogiocatori di lunga data hanno potuto osservare da spettatori attivi il cambiamento del videogioco stesso, del videogiocare, e del rapporto uomo-videogame.
Se negli anni '90 anche fare la fila ed attendere il proprio turno nei lunghi e caldi pomeriggi d'estate poteva essere un'avventura a se, adesso basta premere il tasto di accensione per trovarsi immersi nel videogame desiderato; tempi di caricamento brevi o comunque accettabili e grafica sparata a mille; con buona pace degli amanti del datasette e del C64 che mentre attendevano il caricamento di alcuni giochi potevano andare tranquillamente a fare la spesa.
Però a quale prezzo abbiamo avuto questa comodità? Se prima, è bene dirlo, i cabinati erano pressochè eterni e la prima generazione di console era pressochè immortale, adesso i guasti che colpiscono le nostre amate PS4, Switch ed Xbox One sono molteplici e di varia natura ed hanno portato a qualche anno il tempi di obsolescenza quasi programmata delle console stesse.
Giusto in tempo per far scadere la garanzia ufficiale, ci verrebbe da dire, anche se, ricordiamo, molti guasti non sono proprio contemplati a livello di riparazione in garanzia della casa madre. Se nei "bei tempi che furono" per aggiustare le nostre prime Nintendo, Sony, Sega e compagnia occorreva rivolgersi a pochi eletti smanettoni che si occupavano dei nostri dispositivi da gioco, adesso la soluzione al problema, quando non si attende aspettare oltremodo privandosi dei videogiochi oppure per qualsiasi altro motivo è comoda ed alla portata di rete.
Esistono aziende specializzate che offrono riparazioni online in tempi rapidi, come quelle proposte da Dedoshop su PS4 ad esempio, che si occupano del trasporto e del ritiro della nostra Playstation 4 o Xbox One e ci permettono di pagare solo a riparazione avvenuta se non si desidera anticipare nulla.
Occorreva nei primi anni 2000 attendere anche un mese quando si spediva in riparazione, passando rigorosamente dal centro Sony più vicino la propria Playstation 2 ad esempio; adesso in qualche giorno si ottiene a casa la console riparata e con un anno e più di garanzia sulla riparazione svolta.
Un bel vantaggio se paragonato alla precedente generazione di console; basti pensare che le prime Xbox 360, quasi sistematicamente afflitte dai 3 led rossi occorreva passare dall'assistenza Microsoft che in due mesi circa ci rispediva una console rigenerata lasciandoci con le dita incrociate perchè il guasto non si ripresentasse a causa del surriscaldamento e della conseguente deformazione della scheda madre al processore grafico.